Su richiesta di alcuni di voi, ecco un assaggino di "Tramonto".
Chissà se sopravviverà all'editing...
''Stufa di fissare nella penombra le travi in legno del soffitto, mi alzai in piedi non appena il timido chiarore dell’alba accarezzò il vetro della finestra. Appoggiai la fronte ad esso e il silenzio che regnava dovunque posassi lo sguardo mi riempì di malinconia. Daniel adorava le sfumature dell’alba ad annunciare il magico risveglio del sole. Diceva che era come contemplare il mio amore a illuminare giorno per giorno la sua oscurità. Non era d’indole poetica e nemmeno chissà quanto smielato, ma ogni tanto se ne usciva con certe frasi profonde, da lasciarmi imbambolata per un buon minuto.''
Viorica
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